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“La situazione che sono costretti a vivere gli autotrasportatori in queste giornate è al limite della decenza. L’assenza di una rete infrastrutturale adeguata che possa garantire il rispetto dei tempi di riposo in sicurezza sta portando a scene inaccettabili. E gli autisti sono costretti ad effettuare la sosta obbligatoria sui loro mezzi fermi nelle corsie di emergenza delle autostrade”. A denunciare il fatto è la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini.

Autostrade: mancano aree di sosta adeguate

“E’ evidente – continua Franchini – che sostare nella corsia di emergenza è vietato e molto pericoloso. Ma lo è anche non fermarsi per la sosta breve o per la sosta lunga. Purtroppo però, come denunciamo da anni, le autostrade sono quasi totalmente sprovviste di aree di sosta adeguate e dedicate agli autotrasportatori. E spesso i parcheggi degli autogrill sono pieni. Se a questo si aggiungono la miriade di cantieri che dilatano a dismisura i tempi del viaggio, a chi è alla guida del camion non resta che uscire dalle colonne e fermare il mezzo nel punto in cui si trova.

Parliamo di una realtà con la quale gli autotrasportatori devono fare i conti tutto l’anno, ma d’estate il problema diventa insostenibile. Ad aggravarlo ulteriormente sono poi i divieti di circolazione che spesso accorciano la settimana di lavoro ad appena 4 giorni a causa dello scattare del fermo dalle ore 16 di venerdì.

Autotrasportatori sotto stress e costretti a concentrare i trasporti su 4 giorni, finiscono per mettere a repentaglio la loro incolumità e quella di tutti gli utenti della strada. Come il moltiplicarsi di incidenti in questo periodo drammaticamente dimostra. In attesa che i gestori autostradali, sollecitati dal Governo, si decidano di offrire aree di sosta adeguate, chiediamo che almeno lo stop del venerdì nei mesi estivi venga eliminato”.

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