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Ad Ascoli Piceno si è costituito un Comitato spontaneo di cittadini del centro storico, cittadini residenti nella zona che va da Piazza Sant’Agostino a Porta Romana. Nei giorni scorsi i partecipanti hanno organizzato un incontro nella Libreria Rinascita per confrontarsi sulle problematiche che affrontano quotidianamente. E per individuare azioni da adottare per sottoporre tali problematiche all’attenzione degli amministratori.

Riportiamo integralmente il comunicato diffuso alla stampa.

Ascoli Piceno, la nota del  Comitato spontaneo cittadini centro storico Piazza Sant’Agostino-C.so Mazzini-Porta Romana

“In data 21 febbraio – si legge nella nota – si è tenuto un incontro pubblico tra i cittadini residenti nell’area della città più congestionata di traffico, sporco e diffuse violazioni al codice della strada. E cioè quella che va da piazza Sant’Agostino a Porta Romana.

Incontro al quale erano stati invitati anche il Sindaco, l’Assessore competente per materia e i consiglieri comunali.

Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione anche di residenti in altre aree urbane e rappresentanti di altre associazioni (comitato spontaneo Ascoli contro il degrado, Italia Nostra, ecc…), è emerso un forte clima di irritazione e critica negativa verso le istituzioni per le condizioni di abbandono e di mancati interventi più volte richiesti ormai da più di un anno alle autorità comunali.

Sono state proiettate fotografie comprovanti le situazioni esposte.

Foto fornita dal Comitato spontaneo cittadini

Un medico nel suo intervento ha illustrato il grave problema per la pubblica salute causato dalle polveri sottili che provocano patologie infiammatorie fino a sconfinare in casi di tumore. Oltre che essere particolarmente pericolose per gli organismi in crescita come quelli degli infanti, specie in aree ristrette come quelle di un centro storico come Ascoli. Aree ristrette definite ‘canyon urbani ‘ad alto tasso di inquinamento atmosferico.

Altri interventi si sono susseguiti che hanno sottolineato una completa assenza di dialogo costruttivo e risolutivo con le autorità comunali.

Più di un intervenuto ha evidenziato di aver telefonato al centralino della Polizia locale ricevendo spesso di ritorno risposte di impossibilità ad intervenire causa altre incombenze.

Alcune persone anziane hanno evidenziato l’impossibilità di transitare a piedi in sicurezza. Oltre a difficoltà fisiche nel poter scaricare la propria auto da carichi pesanti nei pressi delle proprie abitazioni a causa delle soste selvagge da parte di non residenti. E per la incredibile mole di traffico non regolarizzato che sussiste in zona.

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Foto fornita dal Comitato spontaneo cittadini

Altri hanno evidenziato la condizione di occupazione di spazi posteggi per residenti da parte di un esercente di attività commerciale che vede a cadenza regolare anche autoarticolati che scaricano centinaia di casse di merce in mezzo alla strada ed in curva. Questo senza la presenza di controlli od organi preposti alla gestione della viabilità.

È altresì emersa la palese assenza di una azione amministrativa ben pianificata e programmata relativa al traffico della zona che oltre alla recente apertura dei cantieri sul lungo Castellano e in Piazza S Tommaso ha visto anche il blocco semaforico alternato in viale Treviri per la potatura alberi. Nonché la deviazione del traffico causa partita di calcio che in una giornata si è riversato tutto tra Corso Mazzini e lo stesso viale Treviri portando in pratica al blocco della viabilità per ore con automobilisti infuriati e sequestrati di fatto, senza potersi più muovere.

Vicenda che ha portato ad una ondata di indignazione pubblicata e commentata su più social media.

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Foto fornita dal Comitato spontaneo cittadini

Infine molti hanno lamentato ironicamente come sia “particolare” il fatto che Corso Mazzini lato est sia ZTL ad accesso limitato, come si stiano allargando altre aree a ZTL e di conseguenza stia collassando tutta l’area adiacente e cioè Piazza S. Agostino e Corso Mazzini ovest ove tutto il traffico vietato altrove, ivi va a transitare”.

Ascoli Piceno, le decisioni del  Comitato spontaneo dei cittadini

“Al termine dell’incontro – prosegue il comunicato stampa – oltre ad aver raccolto altre adesioni al comitato spontaneo si è deciso di:

•  Inviare un dossier a S. E. il Prefetto, costituito da fotografie e descrizione delle condizioni di degrado, crescente irritazione e anche di pericolo sussistente nell’area in questione in relazione a molteplici aspetti quali quello per i pedoni, per i mezzi di soccorso impossibilitati ad intervenire, quello in caso di calamità naturale e altro. Il dossier è stato già inviato con plico postale.

•  Interessare prossimamente la Procura della Repubblica se le ripetute violazioni al codice della strada non verranno sanzionate. E soprattutto se le condizioni di mancata regolazione del traffico continueranno senza che nessuno intervenga.

•  Procedere a manifestazioni dimostrative di disobbedienza civile quali quelle di restituire i certificati elettorali al Presidente della Repubblica. O all’incenerimento degli stessi con pubblicazione del video, in caso di perdurante ulteriore indifferenza delle autorità preposte ad interessarsi alla grave situazione.

•  Posizionare le auto dei residenti a fianco delle auto dei non residenti fino all’arrivo della polizia locale al fine di obbligare alla dovuta verbalizzazione delle diffuse violazioni”.

Tutte le foto sono state fornite dal Comitato spontaneo cittadini centro storico Piazza Sant’Agostino-C.so Mazzini-Porta Romana.

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