Il primo cittadino di Ascoli Piceno si rivolge ai sindaci che hanno firmato la nota al veleno sulla questione rifiuti nella provincia.

I comuni dell'Ata fanno quadrato attorno al presidente D'Erasmo e al sindaco Castelli a migliorare la gestione dei rifiuti nel suo comune.

Lo stop dell'abbancamento alla Geta era stato deciso dopo l'esaurimento delle vasche. La replica al veleno del presidente della Provincia Paolo D'Erasmo.

L'istanza di aggiornamento per accogliere rifiuti urbani in discarica è stata rigettata, ma si continua ugualmente a raccogliere rifiuti in quel sito.

Prosegue l'iter per il Piano d'Ambito, pubblicato l'avviso per l'incarico. Martedì incontro con gli assessori all'Ambiente per la raccolta differenziata.

Un'iniziativa dell'Ata in programma sabato 11 con Regione, Provincia, sindaci e associazioni per un unico obiettivo: Rifiuti Zero.

Il presidente della Provincia detta i tempi per il Piano d'Ambito per la gestione dei rifiuti e bacchetta il Comune di Ascoli per il debito che supera il milione di euro.

Con il voto favorevole dell'Assemblea Ata è stato stabilito di proseguire il conferimento alla Geta. Programmato un programma di tre fasi per il Piano d'Ambito.

Approvato il bilancio di previsione e gli schemi di convenzione per le modalità di conferimento e trattamento, scongiurando l’aumento del 40% sulle tariffe.

Dal settore ambiente della Provincia arriva la diffida alla Geta e il no alla realizzazione della sesta vasca. Il commento e i dubbi del sindaco Castelli.

Il consigliere comunale di Castignano interviene sulla discarica di Geta: serio rischio ambientale in una delle valli più belle e importanti del Piceno.

Nell'assemblea Ata di questa mattina approvato il conferimento dei rifiuti urbani alla discarica privata di Geta a 95 euro a tonnellata.