ANCONA– Tutto è pronto per l’arrivo di Papa Benedetto XVI a Loreto, che proprio domani celebrerà la Santa Messa nella città Mariana. Oggi il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha colto l’occasione per rivolgere il proprio saluto al Santo Padre.
SOSTEGNO E CONFORTO – “In questo periodo di crisi e di profonda trasformazione sociale, le parole che il Santo Padre vorrà pronunciare saranno fonte di ispirazione e di grande sostegno e conforto. E’ ancora vivo il senso del discorso pronunciato ad Ancona, nell’area Fincantieri, alla Messa conclusiva del Congresso eucaristico nazionale”. Così esordisce Spacca rivolgendosi al Pontefice.
ATTENZIONE VIVA E REALE – “Le parole di vicinanza a tutte le fragilità, di solidarietà e condivisione del dramma di chi ha perso il lavoro, di invocazione a rifuggire l’individualismo per abbracciare la centralità delle relazioni e la gratuità delle azioni, sono – aggiunge – per tutti coloro che hanno responsabilità di governo e per tutti i cittadini, siano essi credenti o non credenti, stimolo e orientamento verso il bene comune, verso l’eticità dei comportamenti, verso una solidarietà concreta. L’attenzione del Papa e la sua vicinanza a coloro che stanno attraversando momenti difficili è viva e reale”.
TUTTI IN ATTESA DI RISPOSTE – “Vicinanza ai temi del lavoro e condivisione dei problemi, per rispondere – continua Spacca – alla sfida della crescita attraverso l’opera dell’uomo, per un’idea di lavoro non soltanto come mezzo di sopravvivenza ma anche come valore per la realizzazione e il completamento della persona umana. In un tempo in cui i valori di riferimento per la comunità nazionale sembrano offuscarsi, in cui famiglie e cittadini vivono quotidiane sofferenze, in cui i giovani faticano a intravvedere all’orizzonte il proprio futuro, tutti siamo alla ricerca di risposte. E le risposte possono essere agevolate anche dal dialogo, dal confronto, dalla condivisione delle esperienze e del vissuto di ciascuno. Chiediamo a Sua Santità – conclude Spacca – la sua benedizione affinché’ questa occasione di preghiera e di riflessione diventi anche momento forte di orientamento per la nostra comunità, attraverso i valori profondi ai quali ancorare crescita e sviluppo”.
