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ASCOLI PICENO – La ricetta per una presentazione riuscita: mettete insieme un libro dal tema toccante e intenso già record di vendite, la voce e l’interpretazione di Debora Mancini, la curiosità giornalistica di Natalia Encolpio, una presentazione sentita e incisiva del blogger Pietro De Angelis e la collaborazione di associazioni come Centro Per l’interpretazione e studi interculturali e la sezione ascolana di Se non ora quando. E’ quanto avvenuto ieri alla libreria Rinascita, per presentare il nuovo libro di Simona Sparaco che alla terza ristampa dopo poche settimane dall’uscita, è anche candidato al Premio Strega 2013.

“Nessuno sa di noi” tratta uno di quegli argomenti di cui si parla poco, un po’ per timore e un po’ per pudore, come se non discutendone si potesse allontanare l’ostacolo nella speranza che non si debba essere mai in prima persona a oltrepassarlo, ovvero l’aborto terapeutico. Dopo Oriana Fallaci, la Sparaco torna a trattare il tema dell’aborto e del dolore di una madre e spesso ritenuto tabù, e lo fa con un romanzo forte, intenso e coraggioso. La storia è quella di Luce e Pietro, una coppia che dopo molta attesa aspetta un figlio. Un’ecografia fatta a gravidanza inoltrata rivela una grave malattia del bambino che li metterà a confronto con un’inaspettata e crudele presa di coscienza: cosa fare, le reazioni di familiari ed amici, la distruzione e ricostruzione di se stessi e di un nuovo amore, di una nuova coppia.