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ASCOLI PICENO – “Forse Salvatore sa qualcosa, ma non parla. Viene da chiedersi: ma se fosse stato minacciato da qualcuno e per timore lo tenesse nascosto?”. E’ il dubbio di Rocco Parolisi, fratello di Salvatore, sollevato in un’intervista telefonica a “Quarto Grado” che sara’ trasmessa stasera. “Stando agli atti e secondo il mio pensiero – dice – Salvatore è innocente, ma è il giudizio di un fratello. Noi non sappiamo quello che è successo, ma vogliamo la verità”. 

“Non sapevo che tra loro ci fosse crisi – prosegue – l’ho scoperto qualche giorno dopo l’accaduto. Sono rimasto male quanto sono venuto a conoscenza della storia parallela e provo rabbia per il fatto che Salvatore non ne abbia informato subito la magistratura. Ho parlato con Salvatore due mesi fa, era sfiduciato per come sono andate le cose e mi ha detto che è pronto a sostenere la sua innocenza. E’ un ragazzo testardo e con forza d’animo. Non credo che per lui ci sarà un’altra condanna”. Il prossimo 25 settembre inizierà presso la corte d’Assise d’appello dell’Aquila il processo di secondo grado per l’omicidio di Melania Rea, In primo grado Parolisi è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso la moglie con 35 coltellate nel boschetto di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo).