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ASCOLI PICENO – Ventidue Comuni per la provincia di Ascoli al voto per le amministrative del 25 maggio, una fetta di territorio che conta più di 129mila abitanti, di cui circa 50mila per il capoluogo. Chiusa la fase di presentazione delle liste, si iniziano a dare i numeri e quelli di Ascoli sono decisamente da guinness dei primati. La poltrona di primo cittadino se la contendono in otto, le liste sono 25 per 750 candidati nonostante i “miseri” 32 posti del consiglio comunale. Ma i votanti quanti sono? Trentamila, vale a dire circa 45 per ogni candidato. I nomi per il toto-sindaco: Guido Castelli per il centrodestra con 12 liste a sostegno, Giancarlo Luciani Castiglia per la coalizione di centrosinistra con quattro liste, la lista civica di Davide Aliberti con quattro liste a sostegno e, ancora, Massimo Tamburrini per il Movimento Cinque Stelle, Valeriano Camela per l’Udc, Pasquale Allevi per il Movimento Autonomo Piceno, Miki Girardi per la lista autonoma In Ascoli e Ilaria Mascetti per Ascoli Rossa. 

 

Quest’anno, con la nuova legge elettorale, ciascun elettore potrà esprimere due preferenze purché il secondo nome sia di un candidato donna all’interno della stessa lista. Per le elezioni comunali vige anche la possibilità del voto disgiunto, ovvero scegliere un candidato sindaco e indicare un consigliere di un’altra lista. A compensare i volti noti che ritornano nella politica ascolana, i tanti giovanissimi alla prima esperienza schierati tra le fila del Movimento 5 Stelle; ci sono, invece, un ascolano d’adozione, l’ex direttore generale dell’azienda sanitaria locale Mario Maresca, e l’ex sindaco Roberto Allevi per Luciani Castiglia che gode anche del sostegno della lista Articolo 1 con Andrea Quaglietti dell’Usb capilista. Per Aliberti si schiera Alessandra Prosperi conosciuta nell’ambito della questione Haemonetics, mentre per Forza Italia schierata la soubrette Monica Riva. L’Udc, che ad Ascoli corre con lista unica, riporta a casa l’ex deputato Amedeo Ciccanti candidato sindaco per Venarotta.

 

Del resto la politica, poi, è una questione di famiglia che dà adito a qualche curiosità. Oltre ad Antonio Catalini e Francesca Balena, moglie e marito per Ascoli con Gibellieri, anche, Roberto e Ilaria Mascetti, rispettivamente padre e figlia, si candidano per Ascoli Rossa. E se nell’ascolano la famiglia unisce a Monteprandone i fratelli Rupilli si presentano con due liste separate, Anna Maria Rupilli con La nostra città e Gianfranco Rupilli per il Movimento Cinque Stelle. Anche per i fratelli Gabrielli sarà una sfida in famiglia che vede Roberto nella lista Partecipare per cambiare a sostegno di Stefano Ciampini e Marcello capolista per i Cinque Stelle.