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ASCOLI PICENO – Il Partito Democratico ha designato all’unanimità Paolo D’Erasmo candidato presidente del nuovo Ente Provinciale di Ascoli Piceno. Sebbene infatti, a seguito del cosiddetto decreto Del Rio, sia venuta a cadere l’elezione diretta dei consiglieri e dei presidenti delle province, l’ente Provincia manterrà nei prossimi anni un ruolo cruciale nelle funzioni di area vasta e nelle materie di propria competenza, in attesa della nuova architettura istituzionale che il governo Renzi proporrà al Paese all’interno della stagione di riforme.

Entro settembre, infatti, la Provincia dovrà dotarsi di un Consiglio provinciale e di un presidente, la cui elezione avverrà attraverso il voto dei consiglieri comunali e dei sindaci del territorio. “Compito del Partito Democratico, del suo candidato presidente e dei suoi sindaci e consiglieri comunali, sarà quello di costruire un progetto territoriale concreto di rilancio – scrive in una nota il segretario provinciale Di Francesco – che sia in grado di offrire una nuova prospettiva nel solco di un programma politico di innovazione e cambiamento e formare altresì una lista di candidati consiglieri provinciali, territorialmente rappresentativi, che affiancheranno il nostro candidato, in forma totalmente gratuita nella direzione della Provincia”.

L’obiettivo, insomma, è mettere la parola fine alla stagione politica del centrodestra ritenuta dal Pd fallimentare, caratterizzata da immobilismo, inadeguatezza e incapacità amministrativa. “La scelta di D’Erasmo risponde a quei criteri di innovazione, competenza, esperienza, capacità e rinnovamento, cardine dell’azione politica del Partito Democratico provinciale ascolano in tutti i suoi livelli. – chiosa Antimo Di Francesco – Al centro della prospettiva di governo del territorio rimetteremo gli interessi dei cittadini e le speranze del territorio”.

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