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ASCOLI PICENO – Si è svolto a Jesi il Think Tank con i protagonisti del viaggio verso l’Esposizione Universale di Milano; “Tipicità” scopre le carte e svela in anteprima il percorso programmato e condiviso con le imprese del Made in Marche, gli Enti territoriali, gli Atenei ed il mondo associazionistico. Un viaggio che inizia con il supporto di autorevoli interlocutori: ANCI in primis, che ha prescelto “Tipicità” quale tappa del tour nazionale verso EXPO 2015, ma anche ENIT e Padiglione Italia, che hanno definito la manifestazione marchigiana proprio una piccola EXPO.

ASCOLI E TIPICITA’ – Nell’annunciare il patrocinio ufficiale da parte di EXPO 2015, il direttore di Tipicità Angelo Serri ha annunciato l’ingresso ufficiale della città delle 100 torri nella compagine di Tipicità. “La collaborazione con la città di Ascoli Piceno – ha ribadito Serri – è un segnale importante per tutta la comunità regionale, in direzione dello sforzo congiunto per valorizzare i molteplici talenti del territorio, anche in vista dell’irripetibile opportunità di EXPO 2015”. “Siamo sicuri – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – che questa collaborazione sarà un’ottima vetrina per la nostra città e per i suoi tesori a livello internazionale”.

OCCASIONE GHIOTTA – “Questa rappresenta un’opportunità molto importante per la nostra Ascoli – ha concluso l’assessore al Turismo Michela Fortuna, presente all’incontro di Jesi – La creazione di una rete con altre città renderà più facile la promozione dell’intero territorio marchigiano e nello stesso tempo risalterà le sue peculiarità. Il nostro obiettivo sarà quello di sfruttare al meglio questa occasione, per farci conoscere ed apprezzare non solo in Italia, ma anche all’estero e rendere Ascoli una meta appetibile per i turisti”. Quindi un’occasione unica e appetibile, che deve essere ponderata e preparata con grande accuratezza. L’obiettivo di “Tipicità” e la cura del made in Marche Festival, previsti per marzo, rappresentano azioni vincenti e un’anteprima del semestre milanese. Sono proprio queste, infatti, che tracciano un quadro e le giuste prospettive di sviluppo territoriale.