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ASCOLI PICENO – Quattro milioni per salvarsi dal dissesto finanziario. E’ la sfida contenuta nel bilancio previsionale 2015 della Provincia di Ascoli Piceno a detta del suo presidente Paolo D’Erasmo, per evitare il default: “pensare di uscire dal piano di riequilibrio non è più un’utopia – ha detto il presidente nella conferenza stampa di stamane per la presentazione del bilancio di previsione 2015 – grazie al duro lavoro fatto nell’ultimo anno. Tredici mesi particolarmente difficili durante i quali abbiamo lavorato per evitare il dissesto finanziario dell’ente. Abbiamo ereditato un deficit enorme, ma siamo riusciti a recuperare diversi milioni di euro”. La via maestra per erodere il deficit è, al momento, la mobilità dei dipendenti.

IL BILANCIO DI PREVISIONE E LE RISORSE RECUPERATE – “Lo schema di Bilancio di Previsione 2015 – ha spiegato D’Erasmo – non comporta aumenti né di imposte né di canoni per i cittadini, non prevede l’inserimento di vendita di immobili per quanto riguardo l’equilibrio di parte corrente, sancisce di fatto il superamento di una situazione che, all’inizio dell’anno, era di pre­-dissesto con un disavanzo di 34 milioni di euro e un’anticipazione di cassa utilizzata di circa 9 milioni di euro. Si tratta pertanto non di un atto puramente tecnico e finanziario, ma un provvedimento fondamentale per tutto il territorio. Dalla tenuta finanziaria del nuovo Ente di Area Vasta che vogliamo sia sempre di più “La Casa dei Comuni” nello spirito della Legge Deirio, dipendono infatti servizi ed investimenti essenziali per le scuole, le strade, l’ambiente e l’assistenza tecnica amministrativa agli Enti locali che, altrimenti in caso di default, sarebbero stati penalizzati con conseguenze pesantissime per i cittadini e il sistema economico locale”.

LA SFIDA PER EVITARE IL DEFAULT – “Questa amministrazione – ha continuato il presidente della Provincia – fin dall’inizio del mandato, ha raccolto dunque una sfida difficilissima, quella di evitare il default e continuare ad assicurare i servizi sul territorio. In appena un anno le risorse recuperate e i contributi accertati ammontano a circa 16 milioni e 200 mila euro che hanno contribuito notevolmente a ridurre il rischio di dissesto ereditato dalle gestioni precedenti. Un miglioramento della situazione ottenuto grazie al contributo regionale di 3 milioni di euro, che apre una nuova pagina politica e amministrativa nelle relazioni tra le autonomie locali per la tenuta complessiva del sistema nel solco di un lavoro di squadra capace di erogare servizi ai cittadini e contribuire allo sviluppo dei territori; al contributo per la calamità alluvionale di marzo 2015 assegnato alla Provincia di 1,5 milioni di euro; all’attività di recupero di somme dalla Provincia di Fermo per euro 2,1 milioni, senza contare i 3,5 milioni ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a titolo di recupero contributi ex Casmez, e i 2.6 milioni riconosciuti dal Ministero competente per i fondi del Patto Territoriale Agricoltura e Pesca. Inoltre, tre milioni e mezzo al ministero delle infrastrutture e dei trasporti, soldi che questo ente aveva anticipato e nessuno aveva recuperato. Abbiamo recuperato due milioni e seicentomila euro al mise. Abbiamo recuperato e sbloccato e in questa settimana saranno pubblicati gli avvisi di gara per gli otto lavori del patto territoriale. Lavoro di grande sinergia per far scattare la calamità di marzo scorso. Abbiamo recuperato tre milioni e due, di cui un milione e mezzo solo oer la nostra provincia. Questo ente non può contrarre mutui. Siamo riusciti a recuperare 16,2 milioni. Una parte in investimenti, e una importante per consolidare le molte debolezze legate al bilancio. Questo bilancio non comoirta ne aumenti di impiste ne di canoni.abbiamo lavorato per recuperare tutte le somme che di fatto dovevano rientrare. E non abbiamo ancora finito. Non sono inserite nel bilancio la vendita di immobili per equilibrare la parte corrente.

OBIETTIVI DEL BILANCIO – “Alcuni tra i importanti obiettivi raggiunti nel 2015 anche grazie al Bilancio sono il riconoscimento del contributo per la calamità marzo 2015 a favore di Comuni e Provincia complessivamente pari a 3,2 milioni di euro; la gestione dell’emergenza rifiuti evitando l’aumento delle tariffe del 40% con il conferimento e l’abbancamento nella discarica di Fermo; il progetto turistico “Piceno 360 gradi” che ha coinvolto tutti i Comuni per la promozione e la valorizzazione turistica del territorio anche attraverso strumenti multimediali e la distribuzione di uno stradario turistico e di un opuscolo con tutti i musei della Provincia di Ascoli; il miglioramento dei servizi offerti dall’Ente alle imprese e al territorio; l’adempimento delle funzioni non fondamentali che verranno trasferite alla Regione.

I NUMERI DEL BILANCIO – “Il Bilancio – si legge nella nota della Provincia – che ammonta complessivamente a 72,9 milioni di euro è in equilibrio strutturale e tiene conto di un’attenta ricognizione delle entrate e delle uscite ponendo le basi, già in questo esercizio, per la copertura e risanamento dei 34 milioni di euro di deficit strutturale accertati. Infatti il documento contabile contempla l’ipotesi dell’estinzione anticipata, del Piano di risanamento di 4 milioni di euro, anche grazie alle alienazioni in itinere; prevede l’ammortamento dell’extradeficit di 19 milioni e 500 mila euro dovuto al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi in 30 anni attraverso quote costanti di circa 650 mila euro annue sul bilancio corrente a partire dal 2015 e l’ammortamento dell’anticipazione di liquidità di 12 milioni di euro contratta nel 2013 per il pagamento di tutti i fornitori dell’Ente attraverso quote annuali di 650 mila euro. Il Bilancio razionalizza inoltre le spese correnti e prevede, nel contempo, investimenti in opere pubbliche e in interventi per la viabilità, le scuole e l’ambiente”. Tra gli investimenti sulla viabilità provinciale ci sono quelli per le strade Patto dell’Agricoltura e Pesca, per la realizzazione del Ponte Valdaso, per il contributo per la calamità di marzo scorso, per la rotatoria sulla Piceno Aprutina e la manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale.

L’ONOREVOLE LUCIANO AGOSTINI SULLA PROVINCIA – “Quello di oggi è un grande risultato, frutto dell’impegno dell’amministrazione politica del centrosinistra, del presidente e di tutta la sua squadra. Poche volte questo territorio è riuscito a muoversi all’unisono come stavolta. In questa filiera, l’azione del nuovo governo regionale è stata senza dubbio strategica. L’amarezza è la mancata alleanza dell’amministrazione comunale che non solo non ha aiutato, ma ha addirttura spesso ostacolato questo percorso provinciale”.

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