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ASCOLI PICENO – A seguito di questa segnalazione sono stati messi in atto tutti i protocolli antiterrorismo, inviando sul posto unità operative della Polizia di Stato al fine di gestire la situazione ed evitare situazioni di panico in una giornata in cui il centro commerciale era affollatissimo.

DALLE IMMAGINI – Dalle indagini, partite nell’immediato, è stato possibile verificare che la telefonata è partita da un telefono pubblico all’interno del centro commerciale, pertanto con l’ausilio degli addetti alla sicurezza sono state acquisite le immagini registrate dall’impianto interno di videosorveglianza. Così è stato possibile risalire all’autore e verificare il suo percorso dall’entrata all’uscita, accertando che non avesse lasciato pacchi o oggetti all’interno dei locali.

IL RICONOSCIMENTO – Inoltre, dalle prime informali informazioni assunte dalla Squadra mobile e Digos della Questura immediatamente giunte la persona risultava essere un italiano cliente abituale del centro commerciale. Gli accertamenti e lo scambio di informazioni con l’Arma Carabinieri, corroborate anche da raffronti tra la documentazione video-fotografica acquisita e quella presente nel web ed in particolare presso il social network Facebook, in tarda serata hanno portato all’identificazione dell’autore della telefonata che risulta essere L.R. cittadino italiano nato e residente a Ascoli Piceno di anni 40.

LA DENUNCIA – Effettuata una perquisizione a casa della persona, sono stati rinvenuti e sequestrati gli elementi di abbigliamento che permettevano di identificare perfettamente la persona come l’autore della telefonata. La persona si è assunta la totale responsabilità del gesto; su di lui pesa una denuncia all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art.658 c.p..

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