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Luca Iotti è stato il primo volto nuovo di gennaio che si è aggregato all’Ascoli già dal ritiro di Roma. Il difensore centrale scuola Milan che nell’ultimo anno e mezzo ha militato nel campionato spagnolo con l’Elche, ha sottoscritto proprio ieri il suo contratto con l’Ascoli Picchio fino al 30 giugno 2018.

LE PAROLE DEL GIOCATORE – “Sono molto felice della fiducia che la società mi ha accordato e farò di tutto per ripagarla sul campo – ha detto Iotti ai giornalisti ascolani nella sala stampa di Corso Vittorio Emanuele – Ero aggregato al gruppo già da un po’, ma eravamo in attesa di ricevere un documento da parte dell’ultima società di appartenenza e ora sono ufficialmente un calciatore dell’Ascoli. Ho trovato un gruppo di alto livello sia qualitativamente che quantitativamente, nel senso che tutti danno il 100% in allenamento, ho trovato ottimi ragazzi anche fuori dal campo”. Il neo bianconero, che ha scelto la maglia n. 33, ritrova in squadra alcuni suoi ex compagni. “Conosco già Petagna e Benedicic, coi quali ho condiviso l’esperienza nelle giovanili rossonere, ma anche Del Fabro, col quale ho giocato nella nazionali giovanili avendo fatto la trafila dall’Under 17 all’Under 20 – ha dichiarato l’ex Milan – Nonostante l’esperienza spagnola, che per me è stata molto formativa, sono contento di tornare a vivere il campionato italiano, garantisco impegno massimo, sono a disposizione del mister e voglio allenarmi bene; la concorrenza nel mio ruolo può fare solo bene, è bello apprendere giorno dopo giorno dai difensori più esperti. Nella difesa a tre non ho predilezione per una posizione in particolare, posso giocare al centro, a destra e a sinistra”. Sull’obiettivo salvezza Iotti non ha dubbi: E’ certamente un traguardo che possiamo raggiungere, in testa tutti noi abbiamo solo quel pensiero; la partita di sabato col Latina è di fondamentale importanza, potremo sfruttare il tifo, la nostra arma in più, ma anche in trasferta dobbiamo invertire la tendenza; la gara di Cesena l’ho vista in televisione e i nostri tifosi mi hanno emozionato anche da casa, purtroppo dopo soli 20′-25′ eravamo in doppia inferiorità numerica ed è stata veramente dura”.

LE SANZIONI – Il Giudice Sportivo, con riferimento alla gara Cesena-Ascoli di sabato scorso ha comminato alla società bianconera un’ammenda di € 20.000,00 con diffida “per avere suoi sostenitori” – così si legge nella nota diffusa – “al 6′ del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo di forte intensità che causava il momentaneo stordimento di un Assistente; per avere inoltre, nel corso del primo tempo, rivolto reiteratamente all’Arbitro cori insultanti; per avere quindi, al 31′ del primo tempo, lanciato un fumogeno nel settore occupato dei tifosi avversari; per avere infine, al 33′ del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”. Il Giudice ha inflitto una giornata di squalifica a Jakub Jankto e Tommaso Bianchi, espulsi nel corso della gara col Cesena il primo “per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete”, il secondo per somma di ammonizione (“proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”). Ammonizione con diffida per il Direttore Sportivo Francesco Marroccu “per avere, al 25′ del primo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale”. Resta in diffida Altobelli. Da segnalare le due giornate di squalifica inflitte ad Alessandro Martinelli del Brescia, che salterà dunque il posticipo della quinta giornata di ritorno del Campionato con l’Ascoli.

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