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Musei Ascoli: Il Sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli si è recato questa mattina a Roma, al Museo delle Civiltà, per un incontro con il Direttore, Gambari, insieme al Professore e Direttore delle Collezioni Civiche, Stefano Papetti e al Consigliere Comunale Andrea Maria Antonini  in merito alla valorizzazione del Museo dell’Alto Medioevo di Ascoli.

“E’ stato un confronto particolarmente fruttuoso e denso di prospettive di collaborazione per valorizzare il Museo dell’Alto Medioevo del Forte Malatesta” ha  commentato  Castelli.

Musei Ascoli:  le novità riguardo all’incontro di questa mattina

Si è mostrato fiducioso e contento il Sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli dopo il suo incontro con il Direttore del Museo delle Civiltà, Filippo Maria Gambari.

“E’ stato un confronto particolarmente fruttuoso e denso di prospettive di collaborazione per valorizzare il Museo dell’Alto Medioevo del Forte Malatesta” ha  commentato Castelli dopo l’incontro.

Nei giorni scorsi, il Comune di Ascoli Piceno ha ricevuto la bozza aggiornata della Convenzione da stipulare con il Museo delle Civiltà di Roma per regolare i prestiti dei corredi funerari di Castel Trosino, “Gambari ci ha offerto massima collaborazione a far sì che ci sia un rapporto solido e continuo tra la nostra città ed il loro museo finalizzato alla valorizzazione ed alla maggiore fruizione dei beni che noi abbiamo in custodia. Ricordo che 6 anni fa abbiamo aperto il museo dell’Alto Medioevo nella nostra città presso il Forte Malatesta, un presupposto che ci potrà consentire una relazione importante con il museo delle Civiltà avendo anche la possibilità di predisporre all’interno della sede museale dell’Eur pannelli e richiami alla nostra città ed al nostro museo” ha spiegato il Sindaco.

All’ultimo piano del bellissimo Palazzo del Forte Malatesta c’è infatti,un ampio spazio e degli ambienti utili per ospitare monili e corredi longobardi da sistemare vicino ai reperti provenienti dal museo Archeologico di Ancona che riguardano anche le altre realtà dell’Alto Medioevo del Piceno.

Attività e obiettivi da raggiungere per valorizzare al massimo l’arte presente nella nostra città, questi gli argomenti principali dell’incontro di questa mattina, “Con Gambari abbiamo pianificato una serie  di programmi attraverso il rinnovo della convenzione che avverrà nelle prossime settimane. Abbiamo inoltre invitato ufficialmente il direttore nella nostra città. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti dell’associazione “Italia Langobardorum”, a cui noi aderiamo da anni e che gestisce il sito seriale che racchiude sette realtà longobarde italiane riconosciute dall’Unesco per la presenza di monumenti, come appunto Ascoli Piceno e Nocera Umbra” ha affermato ancora Castelli. 

Il 5 Marzo inoltre il Comune di Ascoli insieme all’Associazione Italia  Langobardorum parteciperà all’Assemblea Annuale per ribadire quanto sia fondamentale il contributo che il Museo dell’Alto Medioevo di Ascoli vuole offrire allo sviluppo della cultura longobarda in Italia, “In questa occasione avremo modo di rimarcare la valenza turistica dei flussi che si possono sollecitare sia in Italia che in Europa anche in virtù del forte interesse che arriva verso la cultura longobarda dal fronte tedesco.Da questo punto di vista il direttore Gambari, non ha potuto far altro che rifarsi ampiamente a ciò che è stato precisato recentemente dal ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli nel corso di un question time parlamentare. Rispetto a questa “vertenza” del ritorno degli ori tutto è nelle mani del  Governo. Noi continuiamo a lavorare sulla realtà di cui disponiamo, cercando di ampliare le rotazioni dei monili e degli arredi ed alimentando soprattutto il gemellaggio con il museo romano dell’Alto Medioevo in maniera tale che la necropoli di Castel Trosino sia considerata un pezzo importante della strategia culturale nazionale relativa alla valorizzazione della realtà longobarda” ha detto il Sindaco.

 

 

 

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