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I Luoghi del Cuore del FAI Marche – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo – sono stati decretati dopo il censimento sottoposto a tutti i cittadini per decidere i piccoli e grandi tesori da salvare.

In questa edizione, la nona, attiva dal 30 maggio al 30 novembre 2018, nella nostra regione si sono registrati 61.172 voti, il 59,3% in più rispetto alla precedente.

Sono stati 1.296 i luoghi votati, sei quelli che hanno ottenuto oltre 2.000 voti, con l’Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace (PU), tra i più votati con l’ottavo posto nella classifica nazionale.

Fai Marche, la classifica 2018 dei Luoghi del Cuore

Vediamo quali sono stati i luoghi del cuore marchigiani più votati in assoluto:

  • 8°, con 24.742 voti, l’Abbazia di San Michele Arcangelo, Lamoli di Borgo Pace (PU) 
  • 71°, con 5.598 voti, la Chiesa di San Liberato, Montegiorgio (FM)
  • 71°, con 5.598 voti, l’Oratorio dei Beati Becchetti – L’Albero della vita, Fabriano (AN)
  • 90°, con 4.724 voti la Chiesa di Sant’Angelo Magno, Ascoli Piceno
  • 136°, con 3.404 voti l’Acquedotto pontificio di Loreto, Recanati (MC)
  • 200°, con 2.258 voti, il Parco archeologico di Forum Sempronii, Fossombrone (PU)

La partecipazione della nostra regione nel suo insieme al censimento ha subito nel tempo una crescita esponenziale.

Nel 2010 si è posizionata tra le prime dieci per numero di voti raccolti, grazie in particolare ai voti raccolti per la Chiesa di San Filippo Neri a Fermo che si è classificata al 5° posto nazionale.

Le Marche si sono classificate oltre il decimo posto della classifica per numero di voti raccolti sia al censimento 2018 (nona edizione) sia nel 2016 (ottava edizione): nel caso dell’Abbazia di San Michele Arcangelo di Lamoli di Borgo Pace (PU) si sottolinea come il bene sia stato rivotato dopo un notevole successo già nel 2016 (8.605 voti).

Clicca qui per consultare la lista di tutti i luoghi del cuore in provincia di Ascoli Piceno.

L’intesa tra Regione Marche e Fai

“Si stanno adesso programmando le misure finanziarie europee per il prossimo settennato 2020-2027 e sarebbe utile allora rafforzare il rapporto con il FAI per orientare il flusso delle risorse europee”, ha detto il presidente Luca Ceriscioli.

Il progetto FAI “I Luoghi del Cuore” – ha detto la presidente del FAI Marche, Alessandra Stipa – potrebbe essere utilizzato per una indagine sociologica sulla crescente sensibilizzazione dei cittadini italiani al problema ambiente, inteso nella sua accezione vera di paesaggio fortemente antropizzato quale è quello italiano. Dalle prime edizioni del 2003 nelle Marche, come in tutta Italia, si è avuto un incremento sempre crescente del numero di marchigiani che hanno partecipato alle votazioni”.

Entrambi i presidenti hanno ricordato un esempio virtuoso di collaborazione FAI-Regione: l’intervento di recupero della Grotta Sudatoria e della piscina di Acquasanta Terme ( 6 milioni di euro di finanziamento). Ceriscioli ha ricordato che era chiusa dal 1985 e che c’era un forte desiderio della comunità di vederla restituita al suo splendore.

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