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Fiab MarcheCNA e Confesercenti hanno lanciato la campagna nazionale Spesa Quotidiana? Prima la bici!: si tratta di un’alleanza strategica che da un lato vuole favorire un diverso contatto tra clienti e commercianti, dall’altro mira a rendere le città più vivibili e sicure, facendo circolare meno auto e più biciclette.

Per il presidente nazionale FIAB, Alessandro Tursi, “Le nostre città e i centri storici devono tornare a essere patrimonio delle persone, dove negozi e botteghe rappresentano l’anima di un contesto vivo e autentico”; per Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, “La rete dei negozi e delle attività urbane offre il contesto ideale per incentivare lo shopping in bicicletta”, mentre, infine, secondo Daniele Vaccarino, presidente nazionale CNA, “il Covid-19 ha evidenziato l’importanza e la necessità della riscoperta di un modo diverso di relazione, di acquisto e di consumo”.

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Fiab MarcheCNA e Confesercenti: le motivazioni della campagna

Grazie all’alleanza tra un pezzo importe dell’economia nazionale e FIAB, con la mobilità attiva può iniziare la riconquista delle nostre città stravolte da una incontrollata motorizzazione di massa; in più, possono nascere nuove opportunità per chi, mettendo a disposizione spazi, competenze ed esperienze lavorative, vorrà proporsi anche come terminale per il commercio online.

E’ bene ricordare in proposito che l’economia basata sulla bicicletta ogni anno muove in Europa decine di miliardi di euro e che è documentato che nei centri storici e zone shopping dove i pedoni e i ciclisti sono molto più numerosi degli automobilisti, le vendite aumentano, si riduce il rischio di negozi sfitti e gli immobili risultano più attrattivi.

In alcune realtà locali già sono state avviate iniziative congiunte nella convinzione che sono le persone che si muovono in bicicletta i clienti ideali: senza lo stress di parcheggiare l’auto, di inserire il disco orario, di rischiare sanzioni, è più facile fare la spesa quotidiana, magari caratterizzata da quei rapporti umani un tempo tipici dei negozi di prossimità.

“Sta ora alle Amministrazioni locali facilitare questo processo con parcheggi per bici, arredi urbani di qualità, ZTL, isole pedonali, aree verdi e tutto quanto può favorire l’uso delle due ruote in città; e se ne vedranno i vantaggi per la sicurezza, la qualità della vita e l’economia”, conclude Fiab.

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