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Assicurazioni viaggi: spesso, quando pensiamo a richieste di risarcimento danni per le assicurazione di viaggi, pensiamo a voli cancellati o cambiamenti di programma dovuti a malattia. Tuttavia, a volte le ragioni sono un po’ più bizzarre.

“Quando diciamo che se non puoi permetterti un’assicurazione in occasioni di viaggi, non puoi permetterti di viaggiare, questi sono alcuni esempi perfetti dei tipi di incidenti che possono verificarsi inaspettatamente”, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti: “Incoraggiamo i viaggiatori ad avere una copertura adeguata in modo che non subiscano stress inutili e talvolta costi esorbitanti se qualcosa non va secondo i piani. Nessuno si aspetta di essere attaccato dalle scimmie o di essere messo fuori combattimento mentre fissa il proprio telefono cellulare, ma questi sono i tipi di incontri che possono accadere “.

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Assicurazioni viaggi: le richieste più bizzarre del 2020

Nel 2020 sono state numerose le richieste di assicurazione di viaggio bizzarre: ad esempio, un gruppo di viaggiatori è rimasto intrappolato nell’oscurità in una villa piena di serpenti: un continuo scatto della corrente ha fatto sì che le luci e altri dispositivi alimentati rimanessero spenti in una villa indonesiana. I viaggiatori si resero conto quando uscirono che un serpente cobra era alla porta. Alla fine il serpente è stato catturato ma fu deciso che gli sfortunati non potevano rimanere nella villa senza elettricità per il rischio che altri serpenti fossero presenti, così prenotarono una sistemazione alternativa altrove e cambiarono i loro voli.

Gli eventi sfortunati non finiscono qui: siamo a conoscenza di un viaggiatore che stava facendo kitesurf in Thailandia e ha fatto atterrare il suo aquilone sulla spiaggia per andare in bagno. Nel frattempo, è scoppiata una rissa tra cani randagi sulla spiaggia che hanno finito per strappare completamente l’aquilone. Gli attacchi dei cani, si sa, sono frequenti in ogni parte del mondo: è il caso di un turista che, durante una corsa mattutina in una esotica città europea, è stato attaccato da un cane al guinzaglio con una vecchia signora e morso. Il viaggiatore ha ricevuto cure in ospedale e ha anche preso appuntamenti presso alcuni specialisti in Europa. 

Molti casi di sfortunati inconvenienti sono causati, poi, dalle scimmie: come l’episodio che ha coinvolto un ignaro viaggiatore che stava camminando nella natura selvaggia indonesiana quando una scimmia gli ha tolto gli occhiali da sole dalla testa da dietro e li ha lanciati da una scogliera. Il gruppo è stato ripetutamente attaccato da scimmie in una foresta indonesiana, che li ha derubati di oggetti personali nelle loro borse. Il risarcimento ottenuto è stato di 890 dollari.

Una compagnia assicurativa, infine, ha invece pagato due risarcimenti nel 2020 in cui due droni sono stati attaccati da uccelli e non sono stati mai più recuperati.

I casi di rinuncia al viaggio

Nello scorso anno ci sono stati anche molti casi di rinuncia al viaggio: come quello del viaggiatore che ha rinunciato alle vacanze per combattere gli incendi boschivi: l’uomo è stato schierato dalla Marina australiana per sostenere un’emergenza e ha dovuto annullare il volo.

Altri viaggi, poi, vengono interrotti a metà da problemi domestici: mentre i proprietari si godevano le vacanze, la loro casa è stata allagata da un tubo dell’acqua rotto. I turisti hanno dovuto cancellare il resto dei loro piani di viaggio, incluso l’alloggio. Richiesto l’importo del pagamento di 1337 dollari.

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