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Le indagini condotte dalla Polizia di Stato di Ascoli Piceno hanno portato all’identificazione dell’uomo che la sera del 20 agosto scorso aggredì un ragazzo in Piazza del Popolo.

Il fatto e il DASPO

L’episodio destò stupore, in città: nella serata del 20 agosto alcuni giovani aggredirono un ragazzo in pieno centro, in Piazza del Popolo. Un’aggressione in un primo momento solamente verbale, che poi era diventata anche fisica, provocata da motivi razziali. L’intervento di alcuni uomini impedì che il ragazzo fosse colpito con una sedia.

La Polizia di Stato, dopo accurate indagini, ha identificato l’autore principale della violenta aggressione: è un uomo di 32 anni già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Un reato, questo, che prevede la reclusione fino a 4 anni e l’obbligatorietà del DASPO per un periodo di 5 anni. DASPO che gli è stato comminato.

Poichè il trentaduenne era già stato colpito da analoga misura in precedenza, gli è stato applicato anche l’obbligo di firma in Questura per 5 anni. Tale obbligo di firma è stato convalidato dal giudice.

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