Silvia Calandrelli, presidente della giuria che ha valutato i progetti delle 10 città finaliste, consegna la busta al ministro della cultura Dario Franceschini. E il Ministro, alzatosi in piedi, legge: “la Capitale Italiana della Cultura 2024 è [pausa] Pesaro ”
Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024
Il commento a caldo del sindaco di Pesaro Matteo Ricci
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha dedicato la vittoria alla città di Kharkiv “in questo momento sotto le bombe – ha detto – e che come noi è Città della Musica Unesco. Questa è una foglia di ginkgo biloba, l’albero al quale si è ispirato tutto il nostro dossier, che è l’albero della Pace”.
Fra i ringraziamenti, ne ha rivolto uno speciale al sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, che ha chiamato vicino a sè. “Siamo stati candidati insieme – ha proseguito – e abbiamo chiesto alla Regione Marche un sostegno comune alle due città. Complimenti a tutti i Sindaci, ma in particolare al Sindaco di una città sorella come Ascoli Piceno”.
L’assessore della Regione Marche Giorgia Latini con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci il giorno delle audizioni
Il commento dell’assessore alla cultura della Regione Marche Giorgia Latini
“È un grande orgoglio. Non ci sono altre parole. Le Marche – scrive l’assessore Latini in un post sulla sua pagina Facebook – salgono sul gradino più alto. Faccio i miei complimenti a Pesaro per aver portato a casa un risultato così prestigioso: un’ottima progettualità improntata su natura e cultura.
Ma sottolineo anche Ascoli Piceno, arrivata ad un passo dalla vittoria. Le Marche sono state in grado di schierare ben due capoluoghi: un vero vanto.
La vera sfida inizia ora. La Regione è pronta a sostenere entrambe le città.
Dobbiamo ripartire dalla cultura e possiamo farlo grazie alla qualità delle nostre proposte e dei nostri progetti.
Vogliamo rilanciare le nostre Marche a partire dalle aree interne: rete e progettazione integrata saranno gli obiettivi strategici della politica culturale regionale per la rigenerazione dei borghi”.
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