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Pranzo di Natale al ristorante per circa 5 milioni di italiani. La stima arriva da Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio. La spesa complessiva sarà di 350 milioni di euro, 70 euro a testa.

Pranzo di Natale, 5 milioni di italiani al ristorante

A Natale gli italiani preferiranno il ristorante con parenti o amici. Rispetto al 2021, 500mila persone in più trascorreranno fuori la festa più importante dell’anno. Ben 4,9 milioni di italiani attesi nei locali delle città, rispetto ai 4,4 milioni dello scorso anno. In media spenderanno 70 euro a persona, per un menù che nell’81,7% dei casi sarà a prezzo fisso, con bevande incluse nel 46,5%. Complessivamente si spenderanno 350milioni di euro. Secondo l’Ufficio Studi di FIPE-Confcommercio questo potrebbe essere il Natale del ritorno alla normalità con il numero di persone attese nei ristoranti che torna ai livelli pre-pandemia. Una giornata speciale per milioni di famiglie italiane e straniere. Un’occasione per scrollarsi di dosso la pesante eredità degli ultimi due anni.

Cresce il numero di ristoratori che non apriranno

Il caro energia e la crescita dei costi di gestione e forniture, bloccano molte attività. Tanti ristoratori non apriranno per Natale. Saranno 77mila i ristoranti che alzeranno le serrande il 25 dicembre, il 65,1% del totale. Un dato in eggero calo rispetto al 2021. Lo scorso anno il 67,6% degli imprenditori aveva deciso di accogliere i clienti nel proprio locale. Il dato rimane lontano dal 71,8% pre-pandemia. “Da un lato l’oggettiva difficoltà di reperire personale ma dall’altra anche dalla volontà di imprenditori che sono direttamente coinvolti nelle aziende di staccare la spina”. Il commento di Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio.

Cresce di pari passo un piccolo ottimismo tra gli operatori del settore. Nonostante si registri un leggero calo delle cene aziendali pre-natalizie. Il numero degli imprenditori che si aspettano un risultato superiore a quello del 2021 e addirittura superiore al 2019 prevale nettamente su quelli che, al contrario, hanno aspettative meno positive.

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