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Sabato 22 aprile verrà inaugurata, nella Sala Cola dell’Amatrice di Ascoli Piceno, la mostra “Disformismo Controllato – Pittura d’insieme”. In esposizione opere create a ‘sei mani’ dagli artisti ascolani Emiliano Albani, Pio Serafini e Stefano Tamburrini. L’inaugurazione comprenderà alle 18.00 una performance pittorica dal vivo del gruppo e, alle 19.00, la presentazione e la visita delle opere.

Disformismo Controllato – Pittura d’insieme

Il Disformismo Controllato è un gruppo pittorico composto da Emiliano Albani, Pio Serafini e Stefano Tamburrini. Tre artisti ascolani che alla produzione personale affiancano quella che realizzano lavorando insieme, contemporaneamente. Le loro improvvisazioni pittoriche si svolgono senza alcun vincolo tematico o stilistico se non quello della propria sensibilità, artistica e personale.

Disformismo Controllato

Stefano Tamburrini, Pio Serafini ed Emiliano Albani

Pittura solitaria

La pittura, a differenza di altre arti, è principalmente una pratica solitaria, una pratica da studio. E lo spettatore fruisce del risultato finale del lavoro, mentre il processo di realizzazione rimane sostanzialmente ignoto. Inoltre si presuppone, specie dal Romanticismo in poi, la ‘mano unica. Cioè la realizzazione da parte di un solo autore, che è e rimane creatore e dio della propria opera.

disformismo controllato

Rua delle Stelle – tecnica mista su tela

Pittura d’insieme

Tramite sessioni d’azione pittorica a più mani il gruppo del Disformismo Controllato vuole invece trasportare la pratica dell’improvvisare insieme (che in musica e nel teatro è relativamente più diffusa) nelle arti visive. Spostando così il focus sull’atto esecutivo in sé e lasciando che colori, macchie, campiture ed armonie cromatiche si formino estemporaneamente. Proprio come i suoni di strumenti musicali.

Disformismo Controllato è un progetto che offre una chiave di lettura, tramite il dialogo tra personalità creative anche molto differenti, delle tematiche relative allo “stile” individuale e come questo possa essere, più o meno consapevolmente, influenzato reciprocamente. Offre, in ultima analisi, una lettura della natura stessa della creazione artistica.

Emiliano Albani

Emiliano Albani è compositore, artista figurativo, poeta e saggista. Le sue esperienze artistiche, pur figlie della modernità avanguardistica, si proiettano in una futura utopia umanistica, smarcandosi dai decorativismi e concettualismi di tanta arte contemporanea. Nel 1994 insieme all’artista Diego Pierpaoli teorizza la “Fonofigurazione Iperdisciplina”, un metodo interdisciplinare unico che innesta il codice musicale nella figura, alla ricerca di sinestesie concrete tra le varie espressioni artistiche. Numerose sono le mostre personali tenute in Italia e all’estero e i suoi saggi sull’arte totale e sulle sinestesie fra i linguaggi. Saggi che godono del consenso e delle prefazioni di illustri studiosi, critici d’arte e musicologi.

Pio Serafini

Pio Serafini, proteiforme artista, si muove sullo scacchiere di una ricerca introspettiva che, come scriveva il critico Carlo Melloni, “…partendo da una immagine che appartiene al macrocosmo del sensibile, la riduce ad una icona nella quale si concentra la sua idea di extrasensorialità affidata a un simbolo, a una campionatura, a una parte per il tutto.” I dati di memoria aspirano a una dilatazione della loro valenza personale, per osservare il mondo con occhi liberi di scandagliare un orizzonte naturalistico dovizioso di impronte umanistiche. Nella sua ricerca, Serafini è sorretto da una tecnica compositiva che si affida a una tavolozza di cromatismi squillanti come onde sonore e a un senso dello spazio che crea forme plastiche di forte impatto visivo.

Stefano Tamburrini

Stefano Tamburrini è un pittore, illustratore e decoratore. La sua opera indaga la relazione tra casualità e intenzionalità del gesto pittorico, tra tridimensionalità della rappresentazione e superficie della tela. Attraverso le serie dedicate agli alberi o ai bagnanti, ai paesaggi “en plein air” o ai ritratti eseguiti estemporaneamente in ogni occasione come per un diario di volti e ricordi, l’artista compone un universo sempre dinamico e sottilmente inquietante. Come se a muoversi sotto la superficie rappresentata siano metaforicamente gli elementi stessi che compongono la pittura. Ha esposto svariate volte nella sua città natale, in tutta Italia e all’estero.

disformismo controllato

“Aedes facere #5” – tecnica mista su tela

Info

“Disformismo Controllato – pittura d’insieme”.

Emiliano Albani, Pio Serafini e Stefano Tamburrini in mostra alla sala Cola dell’Amatrice di Ascoli Piceno dal 22 aprile al 3 maggio 2023.

Orari: 10.30/13.00 – 16.00/19.30

La mostra è organizzata con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno e il sostegno dell’associazione “50 & Più”, grazie al contributo dell’impresa di costruzioni “Sparti”, dell’oleificio “Silvestri Rosina” e dell’associazione “Educ-arte”.

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