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ASCOLI PICENO – Ha riscosso un notevole successo l’edizione 2012 della “Festa in maschera” organizzata dalla Libero Volley, la principale società ascolana di pallavolo. Alla manifestazione, tenutasi lunedì 20 febbraio presso il PalaSquarcia, hanno partecipato oltre 500 persone. Oltre alla dirigenza tutta, era presente anche l’assessore allo Sport e alla Gioventù del Comune di Ascoli Piceno Massimiliano Brugni.

LA GIOIA DELL’ASSESSORE – “Sono davvero contento di prendere parte a questa grande festa – ha dichiarato con grande entusiasmo l’assessore -. Ormai mi sento uno di voi ed ho molto a cuore le sorti di questa società. E’ bello vedere tutte queste bambine che si divertono e che imparano a giocare a pallavolo in un ambiente così sano come quello della Libero Volley. Mi congratulo con tutti il presidente Pignoloni, perché sta portando avanti un progetto che dà lustro alla nostra splendida città”. L’immensa partecipazione, del resto, non fa altro che testimoniare il grande attaccamento da parte di tutta la città nei confronti della Libero Volley, impegnata a difendere l’orgoglio ascolano nel difficile campionato nazionale di serie B2.

LA PAROLA AL CAMPO – Archiviato il carnevale, ci si rituffa anima e corpo nella stagione sportiva in corso. Infatti nella giornata di martedì le atlete ascolane hanno ripreso a lavorare in vista dei prossimi due impegni di campionato. Doppio turno casalingo per la Libero che ospiterà sabato sera il Fabriano e martedì la capolista Cesena. Entrambe le gare, che saranno decisive per conquistare la salvezza, si giocheranno alle ore 20.30.

LA CARICA DEL PRESIDENTE – A proposito delle imminenti partite di campionato della compagine picena ha parlato il Presidente Umberto Pignoloni: “Si tratta di due gare molto importanti – ha spiegato il patron – che decideranno il nostro futuro. La società crede ancora nella salvezza, anche se appare un’impresa alquanto improbabile. Comunque niente è impossibile e vogliamo lottare fino all’ultimo giornata per rimanere in B2. A cominciare da sabato, però, non possiamo più sbagliare e speriamo che il pubblico di Ascoli possa accorrere numeroso per sostenerci e darci una mano”.