Articolo
Testo articolo principale

FERMO – Gli agenti del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Ancona hanno posto sotto sequestro un impianto adibito ad attività di rottamazione di autoveicoli a Campofilone di Fermo. Numerose le irregolarità nella tenuta dei documenti e nella movimentazione degli automezzi trattati, oltre che nelle operazioni di bonifica.

NUOVE REGOLE PER GLI AUTODEMOLITORI – ll centro di stoccaggio non è risultato idoneo a garantire l’adeguata gestione dei veicoli fuori uso. La maggior parte dei veicoli non erano stati messi in sicurezza, come invece prevede la normativa, che impone operazioni di bonifica immediata dei mezzi destinati alla rottamazione. Dal sopralluogo è emerso che i serbatoi, le vasche e i bacini utilizzati per lo stoccaggio dei rifiuti, non possedevano gli adeguati requisiti di resistenza, in relazione alle proprietà chimico-fisiche e alle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti stessi, risultando dunque pericolosi per la sicurezza della salute e dell’ambiente circostante. Il sito inquinante è al confine tra la ferrovia e la Statale 16 e si estende in un’area di 1.200 metri quadrati. Sotto sequestro anche materiali pericolosi e non per 75.000 kg. Il titolare è stato denunciato e dovrà farsi carico della bonifica dei luoghi.