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PD Ascoli e rifiuti: in occasione di una conferenza stampa, il partito d’opposizione ha voluto fare il punto a un mese dall’inizio raccolta differenziata estesa a tutta la città.

Ha parlato Francesco Ameli, capogruppo PD Ascoli Piceno: È evidente! Ci sono alcuni punti da rivedere. Vorrei affrontare due concetti principali di discussione.

Innanzitutto a fronte di un aumento della TARI avuto negli ultimi anni pari al 30% si è verificata una diminuzione del servizio che riguarda principalmente i giorni effettivi di raccolta, come ad esempio in occasione di alcuni festivi.

Il problema principale è che Ascoli in diverse zone si trasforma in una “sacchettopoli”. Il Comune obbliga – giustamente – i cittadini a portare i rifiuti in strada dalle 21 alle 4, ma il ritiro non avviene quasi mai negli orari indicati. Sempre più spesso vengono prelevati nella tarda mattinata.

Preghiamo pertanto l’amministrazione comunale ad assicurarsi che tale lavoro venga anticipato in maniera tale che la città si risvegli pulita e senza ingombri.

Chiediamo che l’ente pubblico si faccia promotore nei confronti del soggetto privato che aveva un accordo preciso, al momento non rispettato. Questa richiesta viene mossa solo per il decoro della città.

Il secondo appunto, invece, fra PD Ascoli e rifiuti riguarda le prospettive future. Ci piacerebbe che non venissero date delle indicazioni di massima, ma certezze su tempi, modi e costi delle isole ecologiche che potrebbero essere una valida soluzione per le aree periferiche. Si richiede all’amministrazione comunale un impegno sicuro e chiaro su una loro eventuale realizzazione.

Ci interessa arrivare anche a una tariffazione puntuale per cui i soggetti più virtuosi debbano pagare meno TARI rispetto a chi non dimostra interesse. Per quanto riguarda l’eco-sportello, altra lodevole iniziativa abbracciata da altre città italiane, credo sia riduttivo lasciarlo aperto solo un’ora e mezza a settimana poiché se deve essere un punto di riferimento per i cittadini, è necessario che sia un faro cui rivolgersi in maniera più costante.

Inoltre, le multe sono necessarie, ma credo sia opportuno continuare a lavorare assieme agli eco-volontari che ultimamente sembrano scomparsi.

In commissione ambiente ci era stato detto che la figura dell’eco-volontario non era contemplata poiché più consona quella dell’operatore di EcoInnova, in grado di effettuare verifiche più ferrate. Per noi del PD, invece, personale formato in collaborazione con guardie della Polizia Municipale – come i Vigili di Quartiere – potrebbero portare avanti un controllo nei confronti del conferimento dei rifiuti attento e costante.

Lo scopo non dovrebbe essere quello di multare il furbetto, ma arrivare a una completa consapevolezza collettiva.

PD Ascoli e rifiuti. Una soluzione? La cassetta dei rifiuti provvista di chiavetta oppure un’isola ecologica video-sorvegliata in cui buttare sacchetti dotati di codice a barre. Una buona politica e una coerente gestione dei rifiuti porterebbe anche a un ridimensionamento del costo della TARI.

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