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Benevento Ascoli le pagelle: diamo i voti ai bianconeri, protagonisti della sconfitta subita allo stadio Vigorito

Benevento Ascoli le pagelle: ecco i voti dei bianconeri

Leali 6: Prendere quattro gol per un portiere è sempre difficile ma, a nostro avviso, non ha responsabilità sulle reti incassate. In realtà, fa diversi salvataggi che potevano portare ad un passivo ancora più pesante.

Andreoni 5,5: Tra il primo il secondo tempo mette diversi cross nell’area avversaria, ma ha meno spazio rispetto alla gara che lo ha visto protagonista contro il Pisa. Mezzo voto in meno per l’espulsione rimediata a fine gara.

Brosco 6: Fino al 65′ disputa una gara quasi perfetta, macchiata solo dal tocco di mano fortunatamente non vista dall’arbitro. Poi, purtroppo, cala come tutta la squadra, specie nell’ultima parte di match. E’ sicuramente il più attento dei difensori centrali bianconeri.

Gravillon 5,5: Lo stopper piceno parte bene, ma poi, con il passare dei minuti cala di intensità e, troppo spesso si perde Coda, specie nell’occasione del 2-0. Ammonito.

Padoin 5,5: Dalle sue parti agisce un brutto cliente come Kragl, che qualche grattacapo glielo dà. Prova a far valere la sua esperienza, ma a volte non basta. Nella ripresa si fa vedere dalle parti di Montipò con un tiro cross insidioso.

Gerbo 6,5: Uno dei migliori del Picchio. Torna titolare dopo diverso tempo e sfrutta al meglio l’occasione. Tira un paio di volte dalla distanza e serve un assist al bacio ad Ardemagni che, per poco, non segna. E’ lui l’anima del centrocampo bianconero. Ammonito.

Petrucci 5: Sul gol dell’1-0 del Benevento non salta, facendosi anticipare da Tuia. Non dà mai l’impressione di prendere in mano la squadra, limitandosi al compitino. Inoltre, perde tanti palloni.

Cavion 6: Disputa un ottimo primo tempo quando, dopo appena 11 minuti, toglie dalla testa di Kragl una palla che poteva valere il vantaggio dei campani. Inoltre fa molto movimento non disdegnando qualche numero di buon livello tecnico. Nella ripresa cala, ma la sua è una gara comunque positiva.

Brlek 5: Confermato come trequartista alle spalle delle punte, si vede solo in una circostanza: quando batte l’angolo sul quale Ardemagni di testa trova il salvataggio sulla linea di Viola. Poi il croato sparisce. Viene sostituito dopo appena 52 minuti.

Ardemagni 6,5: Lotta e corre come un dannato e ha sui piedi due palle gol sulle quali non ha fortuna: la prima viene salvata sulla linea, la seconda viene disinnescata da Montipò. 

Da Cruz 5: L’attaccante bianconero delude le aspettative. In 83 minuti mai uno spunto, mai un lampo. Molto fumoso. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

Scamacca 5,5: Subentra a Brlek ma in 45 minuti si fa vedere solo per un tiro da fuori area che accarezza la traversa.

Troiano 6: In nemmeno mezz’ora fa sicuramente meglio di Petrucci, andando a contrastare su ogni pallone, cercando anche l’impostazione del gioco.

Rosseti s.v.: Poco più di dieci minuti in campo, troppo pochi per esprimere un giudizio. 

Zanetti 5,5: La prima mezz’ora della sua squadra in casa della capolista è quasi da applausi. Poi, come spesso accade, il Picchio si scioglie commettendo errori elementari. Se lontano dal Del Duca sono arrivati solo 5 punti un motivo ci sarà. Se si vuole puntare ai play off, si deve cambiare atteggiamento in trasferta, specie e soprattutto a livello mentale.

 

Foto presa dal sito gettyimages.it

 

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