Si sono svolte, per tutta la giornata di giovedì 3 marzo 2022, le audizioni delle 10 città finaliste che si contengono il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024.
Le finaliste sono: Ascoli Piceno; Chioggia (VE); Grosseto; Mesagne (BR); Pesaro; Sestri Levante con il Tigullio (GE); Siracusa; Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA); Viareggio (LU) e Vicenza.
Due delle dieci città sono marchigiane: Ascoli Piceno e Pesaro.
Un momento delle audizioni
Capitale Italiana della Cultura 2024: le audizioni
Le audizioni si sono svolte secondo un timing molto preciso. Ciascuna città ha avuto a disposizione un’ora di tempo per convincere la commissione della bontà del suo progetto. La prima mezz’ora dedicata totalmente alla illustrazione del progetto presentato, la seconda a un botta e risposta con la commissione.
Ascoli Piceno ha presentato il suo progetto per prima, alle 9.00 di mattina. L’articolo è qui.
Capitale della Cultura 2024: l’audizione di Pesaro
Pesaro ha presentato il progetto alle 15.15, in collegamento dall’Auditorium Pedrotti.
Padrone di casa, naturalmente, il sindaco Matteo Ricci. “Vogliamo essere sempre più un’orchestra – ha detto – anche con i 52 sindaci delle città della provincia. Città che, in caso di nostra vittoria, saranno a turno Capitale Italiana della Cultura. Questa orchestra è formata da aziende e paesaggi, studenti e lavoratori, storie e visioni”.
Con lui sul palco il nutritissimo team di Pesaro 2024. Dalla scrittrice Giorgia Righi all’imprenditrice Fabiana Scavolini. Dal vicesindaco e assessore alla Bellezza di Pesaro Daniele Vimini alla direttrice d’orchestra Francesca Perrotta e al semiologo Stefano Jacoviello.
L’audizione di Pesaro dall’Auditorium Pedrotti
Capitale della Cultura 2024: l’assessore della Regione Marche
Le due città delle Marche ancora in lizza per ottenere il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura nel 2024, Ascoli Piceno e Pesaro, sono due eccellenze nel panorama nazionale.
L’assessore alla cultura della Regione Marche Giorgia Latini ha partecipato ad entrambe le audizioni.
“La nostra regione – ha commentato – dimostra anche in questa competizione la propria ricchezza culturale e progettuale. Ho partecipato alle audizioni orgogliosa di tutto il potenziale che siamo in grado di esprimere. La logica della rete e della progettazione integrata è quanto di più vicino agli obiettivi strategici della politica culturale regionale per la rigenerazione dei borghi. In caso di vittoria di una delle due Città siamo pronti a sostenere il progetto con un milione di euro”.
Un potenziale espresso attraverso due idee progettuali molto convincenti.
“Ascoli e il Piceno puntano su innovazione e digitalizzazione a partire dalla propria identità – ha continuato l’assessore – fatta di montagne, mare, torri, chiese, case, ponti, artigianato, biodiversità, turismo. Ma anche di una lunga storia iniziata molti secoli prima della fondazione di Roma. Pesaro e territorio hanno fatto della fruizione culturale attraverso percorsi innovativi e la connessione tra arte, natura e tecnologia, la cifra distintiva che contribuisce a migliorare la qualità della vita”.
La Commissione al lavoro nella sala Emeroteca del Ministero della Cultura – Mic
Capitale Italiana della Cultura 2024: la commissione
La Commissione al lavoro nella sala Emeroteca del Ministero della Cultura – Mic
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