Primo incontro ieri a Roma per scongiurare la chiusura della Prysmian. Castelli: "abbiamo chiesto una rivisitazione che possa distribuire tra tutti gli stabilimenti del gruppo i sacrifici necessari a superare una crisi".

Il sindacato non parteciperà all'incontro di oggi. Quaglietti: "l'Usb è stata l'organizzazione maggiormente votata dai dipendenti della Prysmian".

I due deputati si rivolgono al presidente del Consiglio e alla ministra Guidi, mentre il presidente dell'Unione dei Comuni definisce il caso Prysmian paradossale e auspica l'intervento del Governo.

In Consiglio provinciale si approva un documento che impegna il presidente a valutare tutte le ipotesi che evitino la chiusura. Ordine del giorno anche per il gruppo del PD ascolano in Consiglio comunale.

I due parlamentari marchigiani hanno presentato l'interrogazione chiedendo l'apertura di un tavolo al Ministero e la revisione dei sistemi di agevolazioni ed incentivazioni.

Ecco come cambia la circolazione del traffico cittadino. Il sindaco ha fatto il punto anche sulla situazione dei commercianti e degli operai della Prysmian

Ad annunciarlo è Guido Castelli che ha incontrato a Roma il dott. Castano. Intanto stamattina i lavoratori del presidio Prysmian hanno ricevuto la visita di Rosario Fiorello.

Il sindaco scrive a Renzi mentre il vescovo chiede un incontro con i responsabili della Prysmian.

"L'età media dei dipendenti della Prysmian è circa 45-50 anni. Nessuno si aspettava questa notizia" dichiara Floriano Canali della Uil. E ora si attendono risposte dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L'azienda milanese ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento ascolano. Accese proteste degli operai della Prysmian davanti alla sede di Confindustria.