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 Bentivegna e Slivka sono stati presentati questa mattina nella sede dell’Ascoli Picchio. Presente anche il Direttore Sportivo bianconero Cristiano Giaretta. Il centrocampista lituano indossera’ la maglia n. 44. Bentivegna la n.7. Ecco le loro prime impressioni con la nuova maglia. 

Slivka centrocampista completo, Bentivegna può fare esterno e trequartista

” Il mio obiettivo personale e’ quello di crescere e aiutare la squadra – afferma Slivka -Mi ritengo un centrocampista completo. Ho trovato un bel gruppo, con tanta voglia di fare bene. Speravo di esordire a Cesena. Bisogna essere sempre pronti. Mi sono trovato bene come primo impatto. Ascoli ha una grande tifoseria”.

“Sono felice di essere arrivato ad Ascoli. La società mi ha voluto a tutti i costi – dichiara l’attaccante Bentivegna – Il mio ruolo ? Ho sempre giocato da esterno sinistro. Ma posso giocare anche da trequartista. Sono un destro ma ultimamente sono migliorato anche con il piede mancino. Mi paragonano a Dybala? Mi sono allenato con lui, ma sarà il campo a dire ciò. Dybala è un grandissimo giocatore. Ho trovato un gruppo affiatato. Mi sono subito sentito a mio agio.”. 

“Slivka e Bentivegna sono un valore aggiunto. Ci daranno una grossa mano – spiega il ds Cristiano Giaretta – Slivka ha una grande fase offensiva. Bentivegna è un giocatore in grado di saltare l’uomo,  può decidere la partita in qualsiasi momento. Gli manca la giusta esperienza per il salto di qualità. Slivka ha delle grandi possibilità di restare anche la prossima stagione ad Ascoli. Per Bentivegna dipende dalle sue prestazioni. Ci sarà un incontro a tavolino con Zamparini per definire il tutto.”.

Per Giaretta tutti gli obiettivi di mercato sono stati raggiunti

Giaretta ha poi fatto il punto sul mercato conclusosi il 31 gennaio. “Sul mercato abbiamo raggiunto i nostri obiettivi – continua il diesse bianconero   -. Abbiamo 26 giocatori in rosa. Solo uno e’ in prestito secco, guarda caso Orsolini. Una delle operazioni più importanti nella storia della Serie B. Un affare che rappresenta un orgoglio per tutta la città. Il mancato arrivo del difensore centrale? Non abbiamo trovato elementi migliori a Cinaglia, che e’ voluto rimanere. Abbiamo inoltre dato possibilità ai vari Manari, Jallow di poter andare a giocare e fare esperienza. Il girone di ritorno sarà molto difficile ma sono molto fiducioso. Abbiamo una squadra compatta e un allenatore che condivide appieno il progetto dell’Ascoli Picchio”.

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