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Musei Ascoli: sta per nascere il nuovo premio Osvaldo Licini, scaturito da un’idea dell’associazione Arte contemporanea Picena, in collaborazione e con il contributo del comune di Ascoli Piceno e della Fondazione/collezione Faraotti.

L’associazione Arte Contemporanea Picena già nel 2018 ha realizzato all’interno del Museo Licini un bookshop, un caffè letterario, una zona video, nuovi ingressi e ha organizzato una serie di mostre e manifestazioni culturali. Per un ulteriore potenziamento dell’identità del museo, l’associazione ha pensato di creare un Premio d’arte dedicato al maestro Osvaldo Licini, scomparso nel 1958.

Per la prima edizione del premio stati invitati 50 professionisti dell’arte contemporanea, tra curatori, critici, collezionisti, direttori di museo, galleristi, giornalisti di settore. Ognuno di loro avrà il compito di indicare il nome di un’artista che nel 2020 si sia messo in luce o che abbia alle spalle una carriera importante. Questa indicazione servirà alla Giuria del premio, a segnalare 5 artisti, affermati o giovani promesse.

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Musei Ascoli: come funziona il premio Licini

Sono quattro i punti da seguire per indicare la scelta dell’artista: deve essere di nazionalità italiana, il suo lavoro deve essere essenzialmente pittorico, non deve avere più di 64 anni (anni di Osvaldo Licini alla sua morte) e deve aver già partecipato almeno ad un grande evento (biennali, quadriennale o manifestazioni di pari livello, oppure deve aver partecipato ad una grande mostra in Italia o all’estero).

Dopo le segnalazioni da parte dei professionisti, l’associazione ACP sceglierà 5 potenziali candidati alla vittoria del premio. La scelta chiaramente si baserà sul numero di segnalazioni ricevute e in caso di ex aequo verrà candidato l’artista più anziano.

Infine, i 5 artisti nominati verranno sottoposti ad una giuria composta da Caterina Celi Hellstrom, figlia adottiva della moglie di Osvaldo Licini, dal direttore dei Musei di Ascoli Piceno Stefano Papetti, dall’assessore della cultura di Ascoli Donatella Ferretti, dal curatore della mostra del Premio Licini e da un rappresentante della Fondazione Faraotti.

Premio Licini, lo scopo

Il vincitore del Premio Licini sarà premiato con la facoltà di allestire una mostra personale all’interno del Museo Licini con annesso catalogo ed un premio in denaro. La personale sarà il risultato di una residenza culturale di almeno due settimane presso l’Hotel Licini.

“Il nostro obiettivo è quello di creare un premio dedicato alla pittura italiana, che faccia emergere dei giovani talenti, o dia un riconoscimento ad un grande Maestro. Tutti i nominativi dei professionisti, saranno poi segnalati sul catalogo generale che verrà dedicato al vincitore”, spiegano i rappresentanti di Arte Contemporanea Picena.

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