Cna Picena chiede la proroga del cd. bonus facciate e massima attenzione al controllo dei prezzi delle materie prime per l'edilizia e per i rivenditori

Analizzato il contesto economico per favorire la competitività e lo sviluppo. Ceriscioli e Bucciarelli confermano un metodo costante di confronto per un percorso condiviso.

Diminuiscono le imprese manifatturiere, ma per quelle che rimangono il 2015 è stato un anno di crescita, lo ha affermato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista.

Il 2015 è meglio del 2014, ma la situazione non è delle più rosee. Nella provincia di Ascoli Piceno il bilancio del 2015 però è positivo con un aumento di 17 imprese.

Fatturato in crescita (+6,1%) nelle imprese artigiane, anche grazie alle 9.269 attività nel settore del turismo. In calo l'export.

Nell'indagine sul manifatturiero stilata da Unioncamere Marche bene il settore del mobile e la meccanica. Imprenditori cauti nelle previsioni di fine anno.

Farmindustria scatta una fotografia del settore farmaceutico nelle Marche: 2.800 addetti nell'indotto, Ancona e Ascoli punti nevralgici dell'economia.

Poco incoraggianti i dati elaborati da Unioncamere, che indicano un aumento nelle cessazioni di attività. A risentire della crisi, le aziende del settore agricolo, edile, del commercio e manifatturiero.

Le Marche registrano un +7,5% di export manifatturiero rispetto al periodo di riferimento del 2013. Ancora critica, invece, la situazione delle assunzioni.