Si riaccende la polemica relativa alla sesta vasca di Relluce, con il Partito Democratico che chiede al sindaco delucidazioni sull'acquisto del sito

Il sindaco Guido Castelli attacca il PD sull'emergenza rifiuti. Per il primo cittadino ascolano ci sarebbe la volontà del centrosinistra di consegnare tutto in mano ai privati.

Paolo D'Erasmo ha annunciato che presto ci sarà un Piano d'Ambito che conterrà le linee guida per superare l'emergenza rifiuti nel Piceno. Mauro Bochicchio (M5S) chiede l'immediata copertura delle vasche sature.

Domenica mattina appuntamento con Bicincittà, mentre alle 21 si terrà l'assemblea sui rifiuti organizzata dall'amministrazione comunale con il Comitato anti-inquinamento a cui parteciperà il presidente D'Erasmo.

Nuova viabilità dei rifiuti che dopo essere stati trattati a Relluce finiranno nella discarica Geta. Ma non mancano dubbi e proteste.

Stipulata la convenzione che regola l'abbancamento dei rifiuti a Geta con il costo di 95 euro a tonnellata. Al via le indagini epidemiologiche sulle due discariche ascolane.

Il sindaco Castelli avverte: senza sesta vasca rischiamo dissesti finanziari. Su Agostini: come sa che la sesta vasca non si farà?

Il consigliere comunale di Castignano interviene sulla discarica di Geta: serio rischio ambientale in una delle valli più belle e importanti del Piceno.

La maggioranza dei sindaci dell'Ata e l'assessore all'Ambiente Paolo Canducci esprimono soddisfazione per la scelta. I rifiuti finiranno nella Geta per almeno sei mesi.

Nell'assemblea Ata di questa mattina approvato il conferimento dei rifiuti urbani alla discarica privata di Geta a 95 euro a tonnellata.

Per l'Arpam è necessaria la VIA anche per la nuova piccola vasca. Contrari al progetto Ascoli Servizi Comunali e Comune di Ascoli. Si conferirà nella discarica "Geta".

Si continuerà a conferire i rifiuti nella vasca 4B, poi si procederà con la possibile apertura della discarica Geta e con la costruzione della mini vasca.