Stai sfogliando la categoria ‘Cinema’

Steve Jobs, il film

Gli evangelizzati della Apple Computer probabilmente non hanno gradito il film, ma per i neofiti di questo genere, è un film sulla vita arida, fredda, distaccata dell’innovatore più famoso del mondo. Questa è stata la mia impressione, appartenendo al settore dei nuovo seguaci Apple. L’impressione che ho avuto per tutta la durata del film è stata: Steve Jobs è un manipolatore. Un uomo geneticamente

Intervallo

L’intervallo

“Ci sono alcuni uccelli che per la rabbia si sbattono contro le sbarre della loro gabbia. Ma anche se si lascia aperta la porta, non scappano. Restano in un angolo. E osservano”. Si dice che ogni individuo sia l’artefice del proprio destino. La vita segue lo sviluppo dato da scelte e progetti. Ma l’uomo è di natura un animale sociale, e la società in cui egli cresce ne influenza inevitabilmente

Lars e una ragazza tutta sua

Cosa accade in una comunità di poche persone, in cui tutti si conoscono, quando l’uomo più solitario e schivo si fa vedere in giro con una bambola gonfiabile, presentandola come la propria fidanzata? Questo tema bizzarro quanto originale potrebbe dar luogo a una commedia ridanciana giocata su facili equivoci sessuali e destinata a morire in poche settimane. Il film di Craig Gillespie riesce invece

La vita di Adele

Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, la scoperta dell’amore, del sesso e delle relazioni sociali è stato affrontato spesso nella storia del cinema. Al di là dei risultati più o meno validi, i film che ne trattano si appiattiscono frequentemente in un approccio che ne determina il target, tanto da venir semplicisticamente catalogati nel genere adolescenziale. Con un giudizio aprioristico,

Febbre a 90

“Non è facile diventare un tifoso di calcio, ci vogliono anni, ma se ti applichi ore ed ore entri a far parte di una nuova famiglia”. Ultimamente il tifo è tornato ad essere al centro di dibattiti e polemiche, come avviene ciclicamente ogni volta che le intemperanze degli ultras sconvolgono la morale comune. Si assiste quindi a partite dialettiche giocate da due schieramenti: chi vorrebbe chiudere

Margin Call

Ciclicamente si sente parlare di crisi. Viene prima paventata come uno spettro, poi attesa come un uragano ed infine subita, con strascichi che lasciano il segno. Chi c’è dietro? Cosa succede nella mente di chi ha la possibilità di tenere in mano le sorti del mondo? Margin Call cerca di dare una risposta a queste domande. Eric Dale (Stanley Tucci), capo settore della Gestione rischi in una banca di credito

Una tomba per le lucciole

“La sera del 21 settembre 1945 io morii”. Comincia così “Una tomba per le lucciole”, film d’animazione del 1988, sceneggiato e diretto da Isao Takahata. Tratto dal racconto omonimo di Akiyuki Nosaka, il film ebbe un enorme successo in Giappone e venne distribuito in Italia soltanto nel circuito home video. La voce fuori campo del prologo è quella del quattordicenne Seita, che

Ribelle

Il film d’animazione era in passato l’evento di Natale. La Disney si confermava, anno dopo anno, regina incontrastata del cartone animato. Storie importanti, il Bene contrapposto al Male, musiche evocative a sottolineare i momenti clou e un messaggio positivo a indicare la morale: ingredienti infallibili e incassi sicuri al botteghino. Poi arrivò Shrek, precursore del nuovo filone, votato più all’umorismo

ReDellaTerraSelvaggia

Re della terra selvaggia

Scappare a volte è la cosa più semplice. Soprattutto quando la vita ci pone di fronte a difficoltà apparentemente insormontabili. Hushpuppy (Quvenzhané Wallis) è una bambina di 6 anni, che vive con il padre Wink (Dwight Henry) in una comunità del sud della Lousiana chiamata “La grande vasca” per gli allagamenti che si susseguono a causa dei cicloni. L’arrivo di un uragano mette in fuga

IlLatoPositivo

Il lato positivo

A volte la follia più grande risiede proprio nella volontà di giustificare la follia stessa. Cosa rende un uomo accecato dalla gelosia più folle di chi segue con una scaramanzia maniacale le partite di football, o di chi finge una vita felice e sfoga la rabbia repressa devastando il garage ascoltando heavy metal? Eppure il pazzo è Pat (Bradley Cooper), finito in un ospedale psichiatrico dopo aver picchiato

Cena tra amici

Le prénom. Questo è il titolo originale del film, opera prima per il cinema di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Tradotto letteralmente sarebbe “Il nome”. E probabilmente avrebbe avuto più senso. La cena si svolge a casa di due professori, Elizabeth (Valérie Benguigui) e Pierre, che ospitano il fratello di lei, Vincent con sua moglie incinta e un amico. La notizia del nome scelto

Welcome-Poster-Italia-02

Welcome

Welcome è una parola che ha una potenza devastante. Significa “benvenuto”, presuppone accoglienza, tolleranza, rispetto. Non prevede distinzioni o filtri, semplicemente apre le porte a chi bussa. Se avesse un corpo, avrebbe braccia spalancate e un sorriso. Welcome è la parola che compare sullo zerbino di un uomo che ha denunciato alla polizia il suo vicino di casa, reo di aver aiutato un clandestino